È stata consigliere comunale a Sant’Antimo, fino allo scioglimento nel 2019 per camorra. Ora Giuseppina Ferriero, classe 1995, è candidata alle Regionali nella lista “De Luca presidente”.
Campania, candidata Giuseppina Ferriero, nipote del boss
Nelle carte del ministero dell’Interno sul comune dell’hinterland napoletano Ferriero figura come ” figlia di Amodio Ferriero, cugino di primo grado ed omonimo di Amodio Ferriero, elemento apicale del clan Puca“.
La candidata di De Luca, quindi, è nipote del boss e ha fatto parte della maggioranza del sindaco Pd Aurelio Russo: un’amministrazione che si sarebbe macchiata – secondo gli investigatori della Prefettura – di un «uso distorto della cosa pubblico » in favore di «soggetti o imprese collegati direttamente o indirettamente alla criminalità organizzata ».
La replica
Ferriero ha inviato a Repubblica questa precisazione: “Definirmi la nipote del capoclan è apparso a mio parere un modo per fare notizia, che, se valido dal punto di vista mediatico, probabilmente deprecabile e certamente approssimativo sotto il profilo umano.
Infatti, la sottoscritta ha più volte ed in diverse sedi preso le distanze dalla persona cui l’articolo è riferito, e dalla criminalità in genere, e l’omonimia con mio padre è sempre stata per la mia famiglia motivo di disagio ed imbarazzo, causando allontanamenti personali e lavorativi da persone che si limitano “all’apparenza” senza approfondire i fatti.
Da anni la mia famiglia non ha rapporti con “Amodio Ferriero, elemento apicale del clan Puca” e le uniche informazioni che ci giungono hanno sempre teso a coinvolgerci in situazioni, dalle quali siano sempre stati estranei e preso immediatamente le distanze. A tal propostito la magistratura, che è l’unica autorità in cui ho sempre creduto, non ha mai fatto accostamenti così
approssimativi”.
Tutte le notizie sul coronavirus
Il sito del Ministero della Salute