Non è stato utilizzato e probabilmente non funzionava il defibrillatore nella scuola del piccolo Giovanni, il bambino di 8 anni morto a Sant’Antonio Abate dopo un malore. Il bambino si è sentito male mentre si trovava nell’auditorium con altri bambini e due insegnanti intorno alle 13 di lunedì 27 marzo come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Sant’Antonio Abate, Giovanni morto a scuola: defibrillatore fuori uso
Nei prossimi giorni sarà fissata l’autopsia sul corpicino di Giovanni: servirà a capire innanzitutto le cause della morte del piccolo, se riconducibili a un malore fulminante (come un aneurisma) oppure a una patologia cardiaca silente.
In questo secondo caso, gli inquirenti vagliano diversi aspetti, in primo luogo se fosse possibile diagnosticare una eventuale cardiopatia. E poi , se l’immediato soccorso con un defibrillatore potesse salvare la vita del piccolo Giovanni.
La tragedia
Stava giocando nella palestra di un istituto elementare quando il bambino di 8 anni si sarebbe sentito male sotto gli occhi di insegnati e compagni. Si è accasciato così a terra, non riprendendo più i sensi. Immediato l’allarme scattato da parte degli altri alunni, della maestra e di tutti i presenti.
Sul posto sono intervenuti i sanitari che però non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Presenti anche i carabinieri e la scientifica per i rilievi del caso: disposta l’autopsia per chiarire quanto avvenuto. Sotto shock l’intera provincia per la tragedia improvvisa.