Omesso versamento di ritenute nei confronti dei dipendenti: sequestro per 600mila euro da parte della Guardia di Finanza. Il sequestro è stato operato nei confronti di una società di Sant’Antonio Abate, operante nel settore della lavorazione di frutta e ortaggi.
Secondo le indagini, la condotta illecita da parte della società, avrebbe consentito di collocarsi sul mercato in una posizione di assoluto rilievo e di privilegio nello specifico settore commerciale provocando effetti distorsivi sulla concorrenza.
Sant’Antonio Abate, omesso versamento di ritenute ai dipendenti: sequestro per 600mila euro
Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, per un importodi oltre 600.000euro, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziatasu conforme richiesta della Procura della Repubblicadi Torre Annunziata, nei confronti di una società operante nel settore della lavorazione di frutta e ortaggi, con sede in Sant’Antonio Abate.
Le indagini
A carico della società e del suo rappresentante legale pro tempore sono stati sequestrati 406.000 euro di somme liquide giacenti su diversi conti correnti e quote societarie per circa 200.000. Il provvedimento ablativo è il portato degli accertamenti di natura economico-finanziaria svolti dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia su delega della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, avviati a seguito di un’attività ispettiva di carattere fiscale che ha permesso di accertare che la società destinataria del sequestro ha omesso il versamento di ritenute operate nei confronti dei propri dipendenti per un ammontare pari allo stesso importo sequestrato, commettendo il reato previsto dall’articolo 10-bis del Decreto Legislativo 10 marzo 2000, nr. 74.
Concorrenza sleale
La condotta illecita, oltre all’indebito risparmio d’imposta, ha consentito alla società di collocarsi sul mercato in una posizione di assoluto rilievo e di privilegio nello specifico settore commerciale provocando effetti distorsivi sulla concorrenza, particolarmente dannosi nell’attuale periodo di crisi economica