Shock a Sant’Antonio Abate per una rissa che ha portato alla sospensione della partita tra i padroni di casa e l’Ercolanese, valida per la terza ed ultima giornata del Girone D di Coppa Italia di Eccellenza. Una rissa tra tifosi che ha costretto il direttore di gara a sospendere il match.
Sant’Antonio Abate, rissa tra tifosi: sospesa partita con l’Ercolanese
“È vergognoso quanto accaduto questo pomeriggio sul campo del Sant’Antonio Abate, dove a causa di tafferugli tra pseudo-tifosi è stata sospesa la gara di calcio tra i padroni di casa e lo Sporting Ercolanese. Gli episodi di oggi rappresentano quanto di più lontano ci possa essere dai valori sani dello sport e del tifo. Chi si è reso protagonista di un atto così ignobile non merita nessuna scusanti” è il commento di Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano.
Le parole del primo cittadino fanno eco al comunicato dell’Ercolanese che “prende le distanze dalle orrende scene di violenza viste oggi allo stadio Varone di Sant’Antonio Abate. Tutte le azioni o le parole violente che ledono la libertà e la sicurezza di qualsiasi individuo, sono respinte nella maniera più assoluta dalla scrivente società. Come le foto allegate dimostrano, il pullman di proprietà della società sul quale hanno viaggiato i nostri calciatori, parcheggiato all’esterno dello stadio, è stato distrutto, impedendone l’uso. I calciatori e lo staff sono stati costretti a tornare a casa con altri mezzi”.
La ricostruzione
“Una volta entrati i “tifosi” ospiti hanno cercato di accedere all’interno del terreno di gioco per provare a raggiungere la tifoseria locale, senza riuscirci. Lo stesso gesto è stato ripetuto alla fine della prima frazione di gioco, questa volta riuscendo ad accedere al rettangolo di gioco forzando le barriere ed a raggiungere la tribuna dei tifosi del Sant’Antonio. Nonostante l’SC Ercolanese stesse vincendo, ciò ha confermato che l’intenzione dei “tifosi” ospiti fosse premeditata.
A quel punto la situazione è degenerata con scontri tra le due tifoserie. Terminati i tafferugli grazie all’intervento delle Forze Dell’Ordine e degli stewards presenti, il Direttore Di Gara, d’accordo con i Carabinieri, ha deciso di sospendere il match. All’uscita dal proprio settore, ancora una volta i “tifosi” ospiti con diversi lanci di pietre hanno colpito un Carabiniere.
Il Sant’Antonio Abate ribadisce di prendere le distanze da questi tipi di violenze, che non rappresentano i veri valori di questo sport. Siamo consapevoli che noi A.S.D. AC Sant’Antonio Abate 1971, Sporting Club Ercolanese ed il Comune di Sant’Antonio Abate siamo parte lesa di quanto accaduto. Infine la società sta valutando l’ipotesi di ritirare la squadra dal Campionato se questi sono i valori che rappresentano questa categoria”.