Curiosità Napoli, Napoli

Santa Lucia e Sant’Aniello, “la gallina e lu pecuriello”

solstizio-inverno

NAPOLI. Il 13 dicembre si festeggia santa Lucia, protettrice degli occhi. Il 14 dicembre, invece, si festeggia Sant’Aniello, protettore delle partorienti e dei marinai. Santa Lucia siciliana, Sant’Aniello napoletano. Ma cosa hanno in comune i due santi?

Il proverbio e l’astronomia

“A Santa Lucia nu passe ‘e gallina, a Sant’Aniello nu passe ‘e pecuriello”. Il proverbio indica che mentre il 13 dicembre il dì si allunga di poco, come poca è la distanza tra i passi compiuti da una gallina, il 14 dicembre la giornata aumenta così come è maggiore il passo compiuto da un agnellino. Il detto fa riferimento al calendario cosiddetto Giuliano, cioè quello solare in cui Santa Lucia coincideva con il dì più breve dell’anno e a cui seguivano inevitabilmente giornate con più ore di luce, quindi appunto dal giorno di Sant’Aniello.

Attualmente, tuttavia, sappiamo bene che il solstizio d’inverno (ossia il dì più corto dell’anno, che una volta era appunto il 13 dicembre) è registrato tra il 21 e il 22 dicembre. Quest’anno sarà il 21 dicembre. Dal giorno dopo, ossia 22 dicembre, le giornate (ossia i dì, ossia le ore di luce) inizieranno ad allungarsi sensibilmente sino al solstizio d’estate, che sarà il dì più lungo dell’anno.

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