Paura nella mattinata odierna, giovedì 13 luglio, a Sant’Antonio Abate dove un incendio è divampato all’interno di una fabbrica di conserve. Dalle fiamme si è poi sprigionata una nube nera e densa che ha invaso la città. Lo riporta Matropolisweb.
Sant’Antonio Abate, incendio nella fabbrica di conserve della Torrente
Rogo all’interno dello stabilimento La Torrente. Dalle fiamme si è sprigionata una nube nera e densa visibile a chilometri di distanza. Non è ancora chiara la causa di quanto avvenuto: sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che sono impegnati nelle operazioni di spegnimento delle lingue di fuoco. Evacuate alcune abitazioni. Secondo le prime informazioni, pare che l’incendio sia scaturito da alcuni fuochi d’artificio esplosi per un matrimonio nelle vicinanze.
Sgomberati i residenti
“Abbiamo chiesto un ulteriore intervento del 118, potenziato i soccorsi sul territorio e chiesto l’intervento di Italgas ed Enel per evitare ulteriori disagi. Stiamo evacuando anche le abitazioni limitrofe in via precauzionale” dice Ilaria Abagnale, dopo lo scoppio di un incendio all’interno del deposito di un’azienda conserviera di via Paludicelle.
“I soccorsi sono attivi – aggiunge Ilaria Abagnale – e abbiamo chiesto l’ausilio anche degli operatori di Castellammare di Stabia accanto alla nostra Protezione civile. Inoltre, ci stiamo attrezzando per le forniture di acqua e qualsiasi cosa possa servire ai residenti“.
