A Saviano si vota per le elezioni comunali che avranno luogo domenica 20 settembre dalle dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 21 settembre dalle ore 7 alle ore 15. L’eventuale turno di ballottaggio delle elezioni amministrative si terrà il 4 e 5 ottobre. I cittadini sono chiamati a scegliere il nuovo sindaco e i consiglieri comunali.
Elezioni comunali 2020 a Saviano, i candidati a sindaco
Candidata sindaca Virgilia Strocchia
Lista Saviano Insieme
- Alfieri Elsa
- Aliperti Riziero
- Allocca Giuseppima detta Pina
- Ambrosino Nunzia
- Ambrosino Luigi
- Antino Giuseppe
- Blaestra Fiorentina
- Beracci Alessia
- De Falco Gabriella
- De Risi Amedeo
- Di Pinto Domenica
- Ferrara Francesco detto Ciccio
- Franco Generoso
- Liguori Lucia
- Tafuro Vito
- Tufano Angelina detta Angela
Lista Saviano c’è
- Abbate Antonio
- Alfieri Grazia
- Altieri Concetta
- De Sarno Angela
- De Sena Luigi
- Falco Francesco
- Franzese Aniello
- Iovino Ausilia
- Isernia Michela
- La Marca Carmine detto Bertino
- Leonese Anna detta Marilena
- Napolitano Giuseppe detto Micalone
- Notaro Mariangela
- Panico Immacolata
- Pierro Andrea Carmine
- Sommese Antonio detto Tonino Londrese
Candidato sindaco Domenico Tafuri
Lista Fratelli d’Italia
- Lory Alfieri
- Alfieri Lory
- Arpaia Annamaria
- Arpaia Gianna
- Aruta Giuseppe
- Casalino Elisa
- Del Giudice Giuseppe
- Ferone Rosaria
- Franzese Orsola
- Franzese Rosa
- Giugliano Salvatore
- Grazioso Raffaele
- Manzo Giuseppe
- Mascolo Aniello
- Nappi Santolo .
- Simonetti Ilaria
- Simonetti Nicola
Candidato sindaco Vincenzo Simonelli
Lista Partito democratico
- Fortunato Nicola
- Falco Gennaro
- Conte Filomena (Mena)
- D’Ascoli Marianna
- De Sena Giuseppina
- De Somma Annarita
- Fabozzi Michela
- Iovino Miriam Dafne
- Mauro Ida Alexandra
- Mirra Pasquale
- Napolitano Giuseppe
- Nunziata Francesco
- Palma Salvatore
- Romano Antonio
- Tambaro Pietro
- Vecchione Paolino
Lista Saviano al centro
- Maria Cavallaro detta Miriam
- Pietro Coppola
- Giuseppe Antonio De Sena
- Tommaso Ferriero detto Ilario
- Francesco Franzese
- Giuseppe Genovese
- Paolino Giuliano
- Alfonsina La Marca
- Speranza Manzo
- Carmine Mauro
- Gelsomina Pacchiano detta Gemma
- Francesco Panarelli
- Leonardo Perretta
- Caterina Romano
- Annarita Tafuto
- Maurizio Tufano
Lista Progetto in comune
- Giuseppe Allocca
- Michele Arianna
- Vincenzo Coppola
- Andrea De Falco
- Luigi Felice De Falco detto Felice
- Immacolata Di Laora
- Salvatore Falco
- Raffaele Ferrara
- Vincenza Lanza
- Nunziata Napolitano
- Gabriele Pierro
- Antonio Sabatino
- Angela Sepe
- Maria Soviero
- Filomena Strocchia
- Carmela Vecchione
Candidato sindaco Felice Ambrosino
Lista Forza Saviano
- Addeo Carmine
- Ardolino Maria
- Buglione Rosa
- Castaldo Adelaide
- Chiatti Salvatore
- Del Vecchio Luca
- Fuschillo Vincenzo
- Gragnaniello Eugenia
- Iovino Salvatore
- La Marca Maria Lina
- Napolitano Daniela (Dani)
- Policastro Santolo Salvatore
- Perretta Camilla
- Sommese Decio Carmine
- Spizuoco Giovanni
- Strocchia Letizia
Lista Saviano Futura
- Allocca Raffaele detto Lello
- Allocca Virginia
- Ambrosino Colomba
- Angrisano Luciano
- Caccavale Salvatore
- Cappella Luigi
- Carbone Teresa Anna
- Corcione Gregorio
- De Falco Felicia
- De Girolamo Eleonora
- De Rosa Daniela
- Di Sarno Giuseppe
- Iovino Marianna
- La Marca Carmela
- Manzo Andrea
- Mauro Carmine
Lista Democratici Riformisti Saviano
- De Falco Raffaele Easmo
- Basile Mirta Rosa
- Colurciello Antonietta
- Coppola Fabio
- Esposito Ida
- Galeota Aniello
- Manganiello Lucia
- Nardi Andrea
- Notaro Emilia
- Perrone Maria
- Piccolo Autilia
- Strocchia Maria
- Tafuro Santolo
- Vecchione Luigi
- Anaclerio Salvatore
- Caiazzo Raffale
Come votare il sindaco
L’elezione del sindaco e del consiglio comunale si effettua con il sistema maggioritario secco in base al quale la lista che ottiene più voti vince. Con la lista dei candidati al consiglio deve essere indicato il nome del candidato alla carica di sindaco ed il programma amministrativo. Nella scheda, dunque, a fianco del contrassegno, è indicato il nome del candidato sindaco. Ogni elettore può:
- votare per il candidato sindaco, segnando il relativo contrassegno;
- esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere rientrante nella lista collegata al sindaco prescelto scrivendo il cognome del consigliere nella riga stampata sotto il medesimo contrassegno.
Nei comuni con popolazione compresa tra 5mila e 15mila abitanti, ciascun elettore può esprimere, nelle apposite righe stampate sotto il medesimo contrassegno, uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza. Quando l’elettore omette il voto al contrassegno di lista, ma esprime correttamente il voto di preferenza per un candidato a consigliere, s’intende validamente votata:
- la lista a cui appartiene il candidato votato;
- il candidato a consigliere votato;
- il candidato sindaco, collegato con la lista a cui appartiene il candidato consigliere votato.
Il voto al candidato sindaco vale anche come voto alla lista collegata non essendo previsto il cosiddetto “voto disgiunto”. Alla lista dei candidati a consigliere comunale sono assegnati tanti voti quanti sono i voti conseguiti dal candidato sindaco a questa collegato. La ripartizione dei seggi fra le liste di candidati è effettuata dopo la proclamazione dell’elezione del sindaco. Alla lista collegata al sindaco eletto sono attribuiti due terzi 15
dei seggi assegnati al consiglio. I restanti seggi sono ripartiti proporzionalmente fra le altre liste. È disciplinata l’ipotesi particolare in cui sia stata ammessa o presentata una sola lista; in tal caso l’elezione è valida se la lista ed il sindaco ad essa collegato abbiano ottenuto un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune. Qualora non siano state raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla.
Elezione del sindaco nei comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti
Il sindaco è eletto a suffragio universale e diretto, contestualmente all’elezione del consiglio comunale, e con sistema a maggioranza assoluta, per cui risulta vincitore il candidato sindaco che ottiene il 50% più uno dei voti validi. Se nessun candidato raggiunge tale quorum, si passa al secondo turno che si svolge, nella seconda domenica successiva a quella del primo, tra i due candidati che hanno conseguito più voti. Per i candidati ammessi al turno di ballottaggio restano fermi i collegamenti con le liste per l’elezione del consiglio dichiarati al primo turno.
Tuttavia, questi hanno facoltà, entro sette giorni dalla prima votazione, di dichiarare il collegamento con ulteriori liste rispetto a quelle del primo turno. Ciascun elettore può, con unico voto, votare per un candidato alla carica di sindaco e per una delle liste ad esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste. L’elettore può anche votare per un candidato alla carica di sindaco, non collegato alla lista prescelta, tracciando un segno sul relativo rettangolo (voto disgiunto).
Elezione del consiglio nei comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti
Le liste per il consiglio comunale devono indicare un numero di candidati non superiore a quello dei consiglieri da eleggere e non inferiore ai due terzi; nelle liste dei candidati nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore a due terzi, con arrotondamento all’unità superiore qualora il numero dei candidati del
sesso meno rappresentato da comprendere nella lista contenga una cifra decimale inferiore a 50 centesimi.
Accanto alla lista va indicato il candidato alla carica di sindaco ed il programma amministrativo da affiggere all’albo pretorio. Più liste possono indicare lo stesso candidato, presentando il medesimo programma amministrativo e si considerano fra loro collegate. In ordine all’attribuzione dei seggi, non sono ammesse le liste che abbiano ottenuto
al primo turno meno del 3 per cento dei voti validi e che non appartengono a nessun gruppo di liste che, nel primo turno, abbia superato tale soglia; alla lista collegata al sindaco eletto, che abbia ottenuto almeno il 40 per cento dei voti validi, è assegnato il 60 per cento dei seggi (premio di maggioranza). La proclamazione degli eletti è effettuata dal presidente dell’ufficio centrale elettorale dopo il riepilogo dei risultati nelle diverse sezioni.
Il sindaco entro tre giorni dalla chiusura delle operazioni di scrutinio pubblica i risultati delle elezioni e li notifica agli eletti. Il consiglio comunale, nella seduta successiva alle elezioni, prima di deliberare su qualsiasi altro oggetto, ed anche se non sono stati avanzati reclami, deve esaminare le condizioni del sindaco e dei consiglieri e dichiararne l’ineleggibilità, qualora sussista una delle cause previste dalla legge.
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