NAPOLI. “Matteo Salvini arriva al Viminale dimenticandosi che, nel su mandato, tra le sue priorità, deve garantire la sicurezza degli italiani, la vera sicurezza, minacciata ogni giorno dalle organizzazioni criminali”: lo scrive Roberto Saviano in un intervento pubblicato oggi sul quotidiano Le Monde.
Nel suo articolo, Saviano deplora che il “contratto tra Lega e M5S non parli” della criminalità organizzata, “se non in modo del tutto marginale”.
“Matteo Salvini – prosegue lo scrittore – ignora cosa sono e come operano le organizzazioni criminali. Matteo Salvini lo ignora e per nasconderlo parla dei migranti. Per nasconderlo, fa comunicazione sui social network”.
Anche Boldrini parla di Salvini e mafia
“Salvini combatta la mafia non chi la denuncia e la sfida apertamente come fa da anni Roberto Saviano. Mettere in discussione la scorta a una persona minacciata dalla criminalità organizzata è il contrario di quello che dovrebbe fare un ministro dell’Interno. #RespingiamoSalvini!”. Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, parlamentare di Liberi e Uguali ed ex presidente della Camera.
#Salvini combatta la mafia non chi la denuncia e la sfida apertamente come fa da anni @robertosaviano
Mettere in discussione la scorta a una persona minacciata dalla criminalità organizzata è il contrario di quello che dovrebbe fare un ministro dell’Interno. #RespingiamoSalvini— laura boldrini (@lauraboldrini) 21 giugno 2018
La risposta di Salvini
A proposito di mafie, Salvini ha scritto sui social: “Villone sequestrato ormai 4 anni fa al clan dei Casamonica (quelli che mi hanno invitato a “rigare dritto”…) che oggi visiterò. Farò la guerra a tutte le mafie e riconsegneremo alla legalità i circa 15mila beni sequestrati”.
Villone sequestrato ormai 4 anni fa al clan dei Casamonica (quelli che mi hanno invitato a “rigare dritto”…) che oggi visiterò.
Farò la guerra a tutte le mafie e riconsegneremo alla legalità i circa 15mila beni sequestrati.#lamafiamifaschifo pic.twitter.com/XnxVOORA3P— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 21 giugno 2018