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Scampia: murales di Angela Davis accanto a Pasolini

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SCAMPIA. Un’altra opera di Jorit è stata completata sulla facciata di un palazzo, all’uscita della metro di Scampia. Accanto al volto del poeta, scrittore e regista Pier Paolo Pasolinivi è il volto di Angela Davis, attivista afroamericana.

Murales di Angela Davis: un’altra opera di Jorit

A Scampia è comparso sulla facciata di un palazzo l’ennesimo murales di Jorit che raffigura il volto di Angela Davis, una delle più importanti figure del movimento femminista afroamericano degli anni settanta.

La donna ebbe una vita molto difficile: nata in una zona chiamata Dynamite Hill dove spesso le case dei neri venivano fatte saltare in aria con la dinamite per istigarli ad andar via.

La vita di Angela Davis

Si laureò in letteratura francese con lode, per poi laurearsi anche in filosofia. Visse per un periodo a Parigi ma poi tornò negli Stati Uniti dove, precisamente in California, aderì al SNCC e poi al movimento delle Black Panthers. Dopo che Martin Luther King fu assassinato aderì al Partito ComunistaOttenne la cattedra all’Università di Los Angeles ma poi venne espulsa quando nel 1970 si adoperò in difesa dei Soledad Brothers, tre detenuti neri accusati di aver ucciso una guardia.

Successivamente fu accusata di cospirazione, rapimento e omicidioFu arrestata a New York il 13 ottobre 1970. Il 5 gennaio dell’anno successivo, quando iniziò il processo a suo carico, si dichiarò innocente e moltissime persone di tutto il mondo si attivarono chiedendo la sua assoluzione.

Scagionata con formula piena dalle accuse che l’avevano tenuta in cella, ricomincia il suo percorso di militanza, concentrandosi questa volta sul problema delle carceri, che per lei non dovrebbero esistere, delle origini sociali e razziali della detenzione di milioni di afroamericani negli istituti penitenziari statunitensi.

Nel 1997 fece coming out nella rivista Out dichiarandosi lesbica.

Tra le varie onorificenze ha ottenuto quella del premio Lenin per la Pace nel 1978 a Mosca.

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