Sciacquone tirato durante il consiglio comunale di Napoli. È successo nella giornata di martedì 23 marzo, durante la riunione dei consiglieri comunali che – a causa dell’emergenza Covid – si tiene da remoto.
Napoli, sciacquone tirato durante il consiglio comunale
L’azzurro Armando Coppola è stato immortalato con la testa affondata nel cuscino del proprio letto. Si è giustificato spiegando: “Sono un medico e il giorno prima mi sono vaccinato. Ma il giorno dopo mi sono trovato con fortissimi dolori muscolari. O non partecipavo alla seduta o lo facevo dal mio letto. Ho scelto la seconda ipotesi per non mancare” come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino.
Lo sciacquone
Verso la fine, quando il presidente del consiglio comunale procede per la chiama per la Bismuto che non è in collegamento, si sente il rumore sordo e beffardo di uno sciacquone. “Siamo a sinfonia ampia…”, tenta di sdrammatizzare proprio il presidente dell’assise.
La smentita
Sui social è subito partita la “caccia” al protagonista di questa vicenda. In molti hanno individuato Gabriel Mundo il quale, interpellato, ha smentito: “Non ho mai acceso il microfono se non quando ho votato, non posso essere stato io e lo posso dire con certezza. Ma anche che fosse non vedo dove sia il problema: può capitare un bisogno impellente e che qualcuno si scordi di spegnere il microfono. Che male c’è?”.