Si è sciolto il sangue di San Gennaro. Nella giornata di oggi, domenica 19 settembre si è verificato il miracolo del Santo Patrono di Napoli. Il sangue si è liquefatto al primo tentativo. L‘ultima volta, lo scorso 16 dicembre 2020 (data del terzo Miracolo di San Gennaro, il cosiddetto “Miracolo laico“), il prodigio non si era ripetuto.
Il sangue di San Gennaro si è sciolto
Alle ore 10 l’arcivescovo di Napoli, accompagnato dall’Abate Monsignor Vincenzo de Gregorio e dal governatore campano Vincenzo De Luca, si è recato nella Cappella del Tesoro per estrarre l’ampolla e verificare la liquefazione del sangue, come mostrato anche in diretta da Canale 21.
Come da rito, l’arcivescovo Battaglia percorrerà la navata del Duomo e si recherà sul sagrato portando in processione l’ampolla con il sangue di San Gennaro liquefatto, prima di raggiungere nuovamente l’altare e procedere alla benedizione conclusiva. Presenti alla celebrazione anche il candidato a sindaco di Napoli Antonio Bassolino e il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo emerito della città, mentre è assente il sindaco Luigi De Magistris.
Cosa è successo quando non si è sciolto il sangue di San Gennaro
Già diverse volte non si è verificato il miracolo di San Gennaro. È accaduto, ad esempio, nel settembre del 1939 e del 1940, in corrispondenza con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale e con l’entrata dell’Italia nel conflitto bellico.
Il sangue non si sciolse neanche tre anni dopo, nel periodo dell’occupazione nazista. Niente miracolo anche nel 1973 quando a Napoli imperversava il colera. Non ci fu la liquefazione nemmeno nel 1980, l’anno del terremoto in Irpinia e inoltre lo scorso 16 dicembre.
Quando avviene il miracolo del sangue di San Gennaro
Il rito si ripete tre volte l’anno:
- la prima domenica di maggio, data della traslazione del corpo del santo
- il 19 settembre, il giorno del martirio di san Gennaro
- il 16 dicembre, anniversario dell’eruzione del Vesuvio del 1631 vuole che san Gennaro abbia fermato l’arrivo della lava alle porte della città.