È morto Carlo Riccio, il 57enne napoletano scomparso in mare per salvare due ragazzi. Il corpo dell’uomo è stato trovato nella mattinata di oggi, sabato 3 luglio, da una motovedetta della Guardia Costiera che proprio all’alba aveva ripreso le ricerche.
Scomparso in mare per salvare due ragazzi, morto Carlo Riccio
Come riportato da Il Mattino, il mare calmo e una condizione meteo migliore rispetto ai giorni scorsi ha permesso alle unità della Guardia Costiera di scandagliare meglio i costoni della baia e proprio in un anfratto a qualche centinaio di metri dal luogo dove si era tuffato è stato ritrovato il corpo di Carlo Riccio. La salma a bordo della motovedetta è stata trasferita nel porticciolo di Acquamorta a Monte di Procida dove il magistrato di turno ha disposto il trasferimento al secondo Policlinico di Napoli per l’esame autoptico.
Il dramma
Alle 11.30 circa di giovedì 1 luglui, dalla spiaggia libera di Monte di Procida si sono sentite le urla di due 15enni. I giovani si erano allontanati da riva per raggiungere un pallone schizzato verso la scogliera. E così Carlo Riccio si è subito tuffato in mare con un 73enne, con il titolare di un ristorante che confina con la spiaggia libera, il figlio 34enne di quest’ultimo, un cameriere del locale e altre persone, nel tentativo di raggiungere i due ragazzini. Le onde troppo alte e le correnti lo hanno risucchiato.
La paura
Dopo l’inizio delle ricerche, sotto l’ombrellone sono stati trovati gli effetti personali di Carlo Riccio. Sono così stati rintracciati i parenti, giunti sulla spiaggia di Monte di Procida nel primo pomeriggio.