Cronaca Napoli, Napoli

Balneazione sconsigliata a via Partenope, negativi i prelievi dell’Arpac

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La balneazione è sconsigliata, ma non c’è un solo cartello che lo vieti, vicenda sconcertante quella relativa al mare davanti a via Partenope, nel tratto tra Piazza Vittoria ed il Castel dell’Ovo.

La balneazione è sconsigliata, ma non ci sono cartelli a via Partenope

Due i prelievi effettuati dall’Arpac all’altezza dello sbocco del canale pluviale situato circa 150 metri dopo la Colonna spezzata. In entrambi i casi evidenziate concentrazioni di enterococchi intestinali ed escherichia coli — batteri che rivelano la presenza di acque fecali — superiori ai limiti che prevede la normativa italiana.

Il 18 giugno i tecnici che, dopo la segnalazione di schiume persistenti e di chiazze, si erano recati sul posto per un controllo non in calendario. Hanno rilevato enterococchi intestinali ed escherichia coli. Queste in concentrazioni rispettivamente doppia e quintupla rispetto alla soglia entro la quale si può nuotare senza rischi.

Il secondo prelievo, quello del 25 giugno, ha registrato di nuovo uno sforamento in quel punto, sia pure molto più modesto e limitato soltanto agli enterococchi intestinali.

Fin qui, tutto sommato, ordinaria amministrazione perché purtroppo non è la prima volta che lì si verificano problemi di inquinamento. La scorsa estate era capitato il 19 ed il 23 giugno, il 3, il 18 ed il 25 luglio. Il fenomeno era poi rientrato.

Quel che suscita stupore è che dopo i 2 prelievi sfavorevoli dell’ultima settimana i napoletani non siano informati. Almeno fino a nuove analisi favorevoli, farebbero bene a privilegiare altri tratti di costa della città.

La replica di Daniela Villani

Lungo il litorale non sta scritto da nessuna parte e il Comune non ha affisso nessuna ordinanza di divieto temporaneo di balneazione. Replica Daniela Villani, che ha la delega al Mare nella giunta de Magistris:

La prassi è che l’Arpac invii formalmente al Comune la nota con il risultato delle analisi, poi la dirigente valuterà se va emanata una ordinanza di divieto di balneazione. Di solito al terzo prelievo si procede con una modulistica ad hoc.

Nel frattempo ho contattato il presidente di Abc Sergio D’Angelo affinché quanto prima sia effettuato un sopralluogo.

Al netto dei problemi del mare davanti a via Partenope, a Napoli bisogna evitare di nuotare a San Giovanni, che patisce gli effetti nefasti del carico inquinante degli alvei Pollena e Sannicandro e degli scarichi non depurati nelle acque del porto, ed a Bagnoli, dove però l’inquinamento è eredità dell’Italsider. Il resto della costa è balneabile.

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