Emessi cinque daspo, dalla durata di tre anni, per altrettanti tifosi tedeschi che hanno precipitato agli scontri nel capoluogo partenopeo prima dell’incontro di calcio di Champions League Napoli-Eintracht Francoforte. Le attività investigative svolte dalla Digos, hanno condotto all’identificazione dei cinque ultras.
Scontri tra tifoserie: daspo per cinque tifosi tedeschi
Il questore di Napoli ha adottato cinque provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, della durata di tre anni, nei confronti di altrettanti tifosi tedeschi, tra i 21 e i 38 anni. Come riporta NapoliToday i cinque uomini hanno partecipato il 15 marzo scorso, ad un corteo non autorizzato mettendo in pericolo la sicurezza pubblica e creando turbative per l’ordine pubblico.
Le attività investigative svolte dalla Digos, con il supporto delle immagini registrate dagli operatori del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, hanno condotto all’identificazione dei cinque, e proseguiranno nei prossimi giorni ad applicare i provvedimenti.
Gli scontri
Tra il 14 ed il 15 marzo, circa 500 tifosi tedeschi hanno raggiunto Napoli con il solo scopo di creare scompiglio, poiché erano sprovvisti di biglietti per accedere allo stadio Maradona. Gli ultras tedeschi si sono riuniti all’esterno dell’Hotel Royal Continental. Circa 350 tifosi hanno attraversato la città in corteo per poi giungere a piazza del Gesù costantemente monitorati dalle forze dell’ordine.
Poco dopo, circa 200 tifosi partenopei, molti dei quali travisati e armati di bastoni, bottiglie ed altri oggetti contundenti, si sono diretti verso la stessa piazza ed hanno raggiunto Calata Trinità Maggiore esplodendo petardi e lanciando fumogeni verso i mezzi delle forze dell’ordine provocando la reazione dei tifosi tedeschi che, a loro volta, hanno lanciato materiale pericoloso contro gli operatori che hanno poi aggredito.
