Si tratta del proprietario dei locali in cui è avvenuta l’esplosione. I pm contestano all’indagato omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale.
Scoppio a Ercolano, un fermo per omicidio e caporalato
La Procura di Napoli ha emesso un decreto di fermo nei confronti di Pasquale Punzo, 38 anni, nell’ambito delle indagini riguardanti l’esplosione avvenuta nell’abitazione di via Patacca, a Ercolano, in provincia di Napoli, che era stata trasformata in un laboratorio clandestino per la produzione di fuochi d’artificio illegali.
Gli inquirenti accusano l’indagato di omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, nonché di detenzione e fabbricazione di materiale esplosivo non convenzionale. Inoltre, a Punzo viene imputato anche il reato di caporalato. L’esplosione ha causato la morte di tre giovani.