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Scritte sessiste a scuola, i Verdi: “Servono telecamere di sorveglianza”

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NAPOLI. “Dopo gli episodi di violenza fisica, questa volta il mondo della scuola è finito di nuovo sulle pagine di cronaca per le scritte offensive e sessiste contro una delle insegnanti del terzo circolo didattico “de Amicis” di Chiaia ritrovate questa mattina, all’apertura dei portoni per l’ingresso dei bambini e si rende quanto mai necessario pensare all’installazione di telecamere almeno a ridosso delle scuole, visto che, al momento, non è possibile metterle anche all’interno delle aule”. A chiederlo i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e la consigliera della Prima Municipalità, Benedetta Sciannimanica, per i quali “non è più rinviabile l’installazione delle telecamere a ridosso delle scuole, sia per prevenire atti di teppismo o violenza che per individuare i colpevoli di quelli che si commettono nonostante la presenza delle telecamere. Solo in questo modo si potrà garantire sicurezza nell’area intorno alle scuole che sembrano essere diventate le nuove frontiere della violenza visti i tanti casi di cui la cronaca si sta occupando in questi ultimi tempi”.

Scritte offensive contro la maestra, la richiesta dei Verdi

“Su quello che è successo alla ‘de Amicis’ va fatta chiarezza per riportare serenità in quella scuola dopo quelle scritte violente e dal sapore sessista visto il tenore delle parole usate” hanno aggiunto i Verdi sottolineando che “per fortuna, stamattina, prima dell’arrivo dei bambini quelle scritte sono state coperte e chi frequenta quella scuola non ha letto quelle frasi vergognose e vigliacche realizzate su muri pubblici da delinquenti e incivili”.

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