NAPOLI. Security Service, l’USB conferma lo sciopero. Le guardie giurate il 2 luglio incrociano le braccia: «Chiarezza sugli stipendi e sul piano industriale».
Guardie giurate, l’USB conferma lo sciopero
Nessuna rassicurazione scritta che determini il superamento della problematica economica «La mobilitazione continua», avverte l’Unione Sindacale di Base dopo l’incontro avvenuto stamattina presso la Prefettura di Napoli.
“Esprimiamo grande delusione per l’indisponibilità mostrata dalla Security Service al confronto – afferma Adolfo Vallini dell’Esecutivo provinciale USB Lavoro Privato – la rateizzazione dello stipendio di maggio potrebbe nascondere problematiche economiche ben più gravi e su cui vorremmo ricevere risposte adeguate. Bisogna che l’azienda faccia chiarezza circa le reali intenzioni sulla modifica dell’organizzazione del lavoro. Siamo pronti a fare le barricate – conclude Vallini – se le insistenti voci che parlano di aumento dei carichi di lavoro a parità di salario, blocco delle competenze e precarizzazione dei nuovi contratti dovessero risultare vere”.
Rimanendo dunque in piedi tutte le preoccupazioni economiche oggetto della vertenza, l’Usb conferma lo sciopero di lunedì 2 luglio di 24 ore, per tutto il personale della Security Service con sit-in davanti ai cancelli dell’Azienda in via J. F. Kennedy 58/60.