La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un decreto di sequestro di beni per 3 milioni di euro nei confronti di un esponente del clan operante a Poggiomarino e nelle aree limitrofe. Le ingenti disponibilità patrimoniali e finanziarie erano il frutto delle attività illecite.
Poggiomarino, sequestro di beni a esplonente del clan
La DIA ha eseguito un decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Napoli ne confronti di un esponente di vertice del clan operante a Poggiomarino e nelle aree limitrofe. L’uomo ha numerosi precedenti penali e di polizia tra cui: associazione di tipo mafioso, estorsione, sequestro di persona, lesioni personali, rapina e detenzione di armi da fuoco.
Le indagini
Dopo lunghi anni dietro le scarre, è stato scarcerato nel 2021. Secondo gli ultimi accertamenti è emerso che le ingenti diponibilità patrimoniali e finanziarie erano il frutto delle attività illecite. Il sequestro riguarda: 14 unità immobiliari tra terreni e appartamenti site in Striano, Terzigno e Poggiomarino. Oltre agli immobili ci sarebbero anche quote sociali e beni aziendali di imprese operanti nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, rapporti finanziari, polizze vita e numerosi orologi di lusso. Il valore complessivo dei beni posti sotto sequestro è di circa 3 milioni di euro.