Lo scorso 13 ottobre 2023, nell’ambito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Napoli hanno proceduto al sequestro di una nota azienda con sede legale in Caivano, operante nel settore del recupero/trattamento rottami ferrosi.
Maxi sequestro da un milione di euro in un’azienda di Caivano
Il rappresentante legale dell’azienda di Caivano è ritenuto responsabile di non aver rispettato il divieto di miscelazione rifiuti e di attività di gestione rifiuti non autorizzata. L’attività di indagine ha permesso di accertare che l’azienda aveva posto in essere l’illecito stoccaggio di rifiuti speciali, pericolosi e non, costituiti da parti di autovetture demolite non bonificate, batterie esauste e fusti di olio esausto.
Si è accertato, altresì, che la predetta società aveva realizzato una illecita miscelazione di rifiuti speciali, anche pericolosi, e materie prime seconde destinate alla vendita. Il tutto su terreno non pavimentato e, pertanto, a grave rischio di inquinamento ambientale.
Il sequestro
Si è proceduto, inoltre, al deferimento in stato di libertà del legale rappresentante, un 30enne originario di San Giuseppe Vesuviano. Nel complesso, venivano sequestrati 75mila tonnellate di rifiuti e 7 macchine operatrici, il tutto per valore di circa un milione di euro.