Pesce e molluschi non tracciati e potenzialmente pericolosi per la salute venduti a Pozzuoli e Napoli: scatta il sequestro di 900 kg di prodotti ittici, chiusa una pescheria a Giugliano in Campania perché risultata abusiva. L’ampia operazione è stata eseguita dalla Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
Sequestro di pesce a Pozzuoli e Napoli, chiusa una pescheria
Pesci, vongole, lupini e cannolicchi privi di tracciabilità e a rischio igienico-sanitario sono stati venduti tra Pozzuoli, Napoli e Mondragone. Durante le festività di Natale e Capodanno, la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza hanno avviato una maxi-operazione, effettuando controlli sia nelle pescherie che in mare. In totale, sono stati sequestrati 9 quintali di prodotti ittici dalla Capitaneria di Porto.
Operazione della Guardia Costiera nel Napoletano
Nel mese di dicembre ha avuto luogo un’operazione della Guardia Costiera nell’ambito della campagna nazionale “e-Fishing”, finalizzata a combattere la pesca illegale e a proteggere il prodotto ittico italiano. Sono state effettuate numerose ispezioni su tutto il territorio del Circondario Marittimo di Pozzuoli, comprese le sedi periferiche degli Uffici Locali marittimi di Baia, Castelvolturno, Mondragone e la Delegazione di Spiaggia di Monte di Procida. L’intera operazione è stata coordinata dal 4° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Napoli.
Ogni fase della filiera ittica è stata attentamente monitorata, coinvolgendo tutto il personale dei Comandi territoriali e delle Unità Navali. Alla fine, i risultati sono significativi. Durante le 25 ispezioni effettuate a dicembre 2024, sono state emesse 10 sanzioni amministrative per un totale di 8.832 euro, oltre a una comunicazione di notizia di reato. Sono stati sequestrati 888 kg di prodotto ittico di vario tipo, 2 attrezzi da pesca e un esercizio commerciale abusivo è stato chiuso nel territorio di Giugliano in Campania.
Chiusa una pescheria a Giugliano
Tra le operazioni più significative, si segnala l’attività svolta in collaborazione con la Compagnia della Guardia di Finanza di Pozzuoli, che ha portato alla chiusura di un punto vendita abusivo. Inoltre, è stata effettuata un’azione di controllo nei pressi della foce del fiume Volturno, che ha portato al sequestro di circa 600 kg di molluschi bivalvi privi di tracciabilità. Infine, un’operazione congiunta in mare, condotta con la M/V CP 711 e la M/V V2005 del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, ha comportato l’emissione di 5 sanzioni per un totale di 3.000 euro, inclusa una sanzione amministrativa a carico di un peschereccio professionale per pesca in un’area vietata.
L’assenza di documentazione necessaria per tracciare le diverse fasi di preparazione e commercializzazione di un prodotto alimentare mette a rischio la protezione del consumatore da prodotti ottenuti tramite pratiche di pesca illegale. In mancanza di controlli, tali prodotti possono essere manipolati e alterati durante le varie fasi di commercializzazione. Considerando queste problematiche, il personale della Guardia Costiera continuerà le proprie attività nelle prossime settimane, effettuando ulteriori sopralluoghi nelle aree comunali di competenza del circondario marittimo.
