Sequestro di 85 prodotti ittici e due lavoratori in nero: pioggia di sanzioni a Torre del Greco. A condurre l’operazione interforze, in vista delle prossime festività natalizie (periodo in cui aumenta il rischio di frodi ai danni dei consumatori), sono stati gli agenti della polizia municipale sotto la direzione di Gennaro Russo, insieme agli uomini della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza, dei carabinieri e al personale dell’Asl Napoli 3 Sud.
Sequestro di prodotti ittici: multe a Torre del Greco
Ottantacinque chili di prodotti ittici sono stati sequestrati, due lavoratori in nero sono stati sanzionati e sono state elevate diverse multe per il mancato rispetto delle aree destinate alla vendita di merci. Questi sono i risultati di una serie di controlli effettuati oggi a Torre del Greco (Napoli) in tutti gli esercizi commerciali situati nelle cosiddette piazzette, le zone mercatali della città tra largo Santissimo e via Falanga.
A condurre l’operazione interforze, in vista delle prossime festività natalizie (periodo in cui aumenta il rischio di frodi ai danni dei consumatori), sono stati gli agenti della polizia municipale sotto la direzione di Gennaro Russo, insieme agli uomini della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza, dei carabinieri e al personale dell’Asl Napoli 3 Sud. Le attività hanno riguardato la tracciabilità degli alimenti in vendita, il rispetto delle norme igienico-sanitarie, la regolarità dei lavoratori impiegati e l’occupazione del suolo pubblico.
Durante i controlli, sono stati trovati e sequestrati 85 chili di baccalà, per i quali il titolare dell’attività ispezionata non era in possesso della documentazione necessaria a dimostrare la tracciabilità e la provenienza del prodotto. Dopo le procedure previste, il baccalà è stato destinato alla distruzione. Inoltre, le forze dell’ordine hanno scoperto due lavoratori privi di contratto, impiegati in nero. A seguito delle verifiche, sono state applicate le sanzioni amministrative previste. Infine, durante le operazioni, sono state riscontrate e sanzionate diverse violazioni riguardanti l’occupazione di suolo pubblico, superiore a quanto autorizzato per le attività controllate.
