Cronaca Napoli, Napoli

Blitz nel carcere di Secondigliano, agenti della Polizia Penitenziaria scovano e sequestrano smartphone e coltelli a serramanico

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Carcere di Secondigliano
Carcere di Secondigliano

Blitz nel carcere di Secondigliano: nella serata di ieri, venerdì 12 aprile, gli agenti della Polizia Penitenziaria hanno rinvenuto e posto sotto sequestro smartphone e coltelli a serramanico. La denuncia arriva da Si.N.A.P.Pe.

Carcere di Secondigliano, sequestro di smartphone e coltelli a serramanico

Gli agenti della Polizia Penitenziaria, presso il reparto detenutivo Alta Sicurezza del carcere napoletano, hanno rinvenuto e sequestrato 8 smartphone e 4 microtelefoni alcuni dei quali occultati in spazi comuni, altri con addebito diretto ad alcuni detenuti. Sono stati inoltre rinvenuti tre coltelli a serramanico della lunghezza di 15 cm. L’operazione condotta dal Reparto di Polizia Penitenziaria si è svolta nella serata di ieri, venerdì 12 aprile, durante una perquisizione.

La denuncia arriva dal Si.N.A.P.Pe, attraverso la voce del Segretario Generale Aggiunto Luigi Vargas e del Segretario Regionale Pasquale Gallo: “Questa operazione rappresenta un ulteriore segnale dell’importanza del lavoro svolto dal Corpo di Polizia Penitenziaria nel garantire la sicurezza delle strutture detentive e nella prevenzione di eventi, ad oggi potenzialmente sempre più pericolosi.”

La denuncia

“Oramai il rinvenimento di cellulari, droga e oggetti non consentiti, sta raggiungendo numeri allarmanti e senza un immediato intervento dell’Amministrazione e del Governo sarà sempre più difficile garantire la legalità e la sicurezza all’interno dei penitenziari italiani. È inquietante, soprattutto, il rinvenimento dei coltelli che testimonia ancora una volta il livello di pericolosità raggiunto dalla criminalità nelle carceri Campane a cui occorre porre un freno con tempestivi interventi sanzionatori e chiare regole di ingaggio, prima che si arrivi al completo collasso delle carceri. La pur significativa carenza organica dei penitenziari viene colmata soltanto dalla grande professionalità degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria, che hanno posto in essere questa ennesima brillante operazione di polizia.”

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