NAPOLI. I militari dell’Arma hanno fatto irruzione in un appartamento di Scampia dove quattro persone, già note alle forze dell’ordine e ritenute vicine al clan Notturno, sono state sorprese mentre confezionavano dosi di crack. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, si tratta del 31enne Alessandro Improta, zio “acquisito” del reggente del clan ucciso in un agguato di camorra il 18 settembre del 2017, del 35enne Gesuè Improta, del 23enne Raffaele Iacopo e del 29enne Vincenzo Fabbricini.
Sgominata piazza di spaccio: il blitz
Il blitz è scattato nel corso di un servizio di osservazione in una piazza di spaccio nei pressi dello Chalet Bakù. Nell’abitazione, i carabinieri della tenenza Napoli-Stella hanno trovato 266 dosi di crack già pronte per lo spaccio al dettaglio, due buste con 10 grammi della stessa droga e 2.260 euro in banconote di vario taglio. Due bilancini di precisione e vario materiale atto al confezionamento sono stati sequestrati, mentre i malviventi sono stati scortati presso la casa circondariale di Poggioreale.
