NAPOLI. Sgominato giro di spaccio tra Napoli e Avellino: in manette 15 persone.
L’inchiesta
Condotta dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli e dalla squadra Mobile di Avellino, l’inchiesta si chiude con 15 indagati accusati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio: 2 sono napoletani e uno di Gragnano. Gli indagati avevano indagate avevano messo in piedi una fiorente rete operante sul territorio tra Avellino, Pagani e Gragnano, ad ognuno di loro erano stati assegnati doveri precisi.
Le indagini
I fatti risalgono agli anni tra il 2013 e il 2014. L’indagine condotta dal pubblico ministero Liana Esposito della Procura di Napoli e da Michele Salemme, vicequestore della squadra Mobile della Questura di Avellino, ha portato all’iscrizione di 15 persone nel registro degli indagati. Secondo quanto riporta L’Occhio di Avellino, l’attività d’indagine si è svolta con appostamenti, intercettazioni ambientali e telefoniche ed interrogatori delle persone fermate durante i numerosi controlli.
Gli indagati
15 le persone indagate a chiusura dell’indagine, tra cui 2 napoletani e un gragnanese. Artefice di tutto sarebbe il 40enne C.G, di Avellino, accusato di essere l’organizzatore e promotore dell’intera piazza di spaccio, impegnato a rifornirsi di hashish e marijuana. Il malvivente sarebbe stato aiutato da M.S.S., la sua fidanzata 35enne, che rivendeva al dettaglio la droga. L’atripaldese V.Z. di anni 33 sarebbe stato accusato di occuparsi della gestione dell’attività di spaccio oltre al reperimento di nuovi clienti. A C.G., 21enne di Atripalda, sarebbe stato contestato il ruolo di corriere e di spacciatore. Stando alle indagini finora condotte, sarebbero stati impegnati nel trasporto della droga e della vendita al dettaglio: S.J.C., 22enne di Avellino, F.M. e V.S., entrambi 32enni, partenopei. Secondo gli inquirenti, a rifornire gli spacciatori sarebbero stati: G.P., 57 anni, di Pagani, A.D.S., 40 anni di Nocera, G.D. 50 anni di Gragnano, B.D.T., 22 anni di Solofra, F.D.A. 23 anni di Atripalda.