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Si assentava dal lavoro perché ‘malato’, in realtà andava a giocare a calcio: la Cassazione conferma la legittimità del licenziamento

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Si assentava dal lavoro perché ‘malato’, in realtà andava a giocare a calcio in un campionato ufficiale: la Cassazione ha confermato la legittimità del licenziamento del dipendente Eav.

Si assentava dal lavoro per andare a giocare a calcio: confermato licenziamento

La Suprema Corte ha confermato la legittimità del licenziamento di un dipendente Eav che utilizzava falsa malattia per andare a giocare a calcio in un campionato ufficiale. La Corte ha stabilito che il comportamento del dipendente costituisce una grave violazione degli obblighi di correttezza, lealtà e diligenza. Il caso riguarda un dipendente EAV che, il 27 e 28 ottobre 2017, pur essendo in malattia, avrebbe svolto diverse attività, tra cui la partecipazione a una partita di calcio di Prima Categoria. L’azienda, attraverso indagini private, ha accertato il comportamento del lavoratore e ha proceduto al licenziamento disciplinare.

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