Il tema è di grandissima attualità in questi giorni; per la verità lo è sempre stato perché quando si parla di sicurezza e di protezione dei dati personali non potrebbe essere altrimenti. Ma per chi segue le notizie a livello mondiale, le ultime settimane hanno tracciato un solco definitivo su tale argomento.
Sicurezza e privacy in rete: tutto è nato dalla questione relativa a Facebook ed al suo modo di gestire i dati di milioni di utenti in tutto il mondo. Si parla per la precisione di milioni e milioni di informazioni personali di altrettanti utenti che, a loro insaputa, il gigante dei social avrebbe acquisito per finalità commerciali e poi rivenduto.
Una enorme bolla esplosa a seguito dello scandalo Facebook-Analytica con profili social usati senza consenso dalla società inglese a fini elettorali. Lo stesso Ceo di Fb, Mark Zuckerberg, dovrà rilasciare una deposizione davanti alla commissione per il commercio e l’energia della Camera Usa proprio mentre, in queste ora, la sua società sta perdendo decine di miliardi in Borsa.
Insomma, un tema delicato ma del quale si era già a conoscenza; non era necessario che emergesse tale scandalo per capire quanto siano a rischio i nostri dati personali in rete. e parlando di sicurezza e privacy non si può non affrontare il tema degli investimenti in rete. Un mondo che cresce ed al quale sempre più utenti si stanno rivolgendo senza chiedersi, spesso e volentieri, quali possono essere gli eventuali rischi.
Passa tutto dalle piattaforme di trading online, intermediari moderni che sfruttano la rete per fornire agli utenti i propri servizi. In sostanza l’utente che volesse sperimentare questo approccio non deve fare altro che aprire un account in rete presso una di queste piattaforme e iniziare a investire da solo, senza dover chiedere intermediazioni varie.
E se questo è indubbiamente un’opportunità per l’utente finale, nasconde anche tantissimi rischi soprattutto alla luce di quanto fin qui detto in materia di rischi privacy in rete. La stessa scelta della piattaforma da utilizzare per investire in rete è un momento particolare che dovrebbe essere affrontato con attenzione ed analisi, proprio per evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli.
Tramite una piattaforma si vanno a inviare ordini e disposizioni sul mercato, di strumenti finanziari da acquisire; e sempre su questi broker online vengono caricati i soldi che l’utente decide di investire in rete.
Ce ne è abbastanza per capire quanto sia delicata come operazione e in che modo l’investitore deve analizzare a fondo l’intermediario virtuale al quale si sta rivolgendo. Il rischio per i dati personali e per la sicurezza è sempre in agguato.
