A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, il sindaco di Castello di Cisterna chiude la scuola primaria del territorio trasferendo i bambini nel plesso delle secondarie per contrastare il fattore del caro energia.
Caro energia, sindaco di Castello di Cisterna chiude la scuola
A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, il sindaco del piccolo comune napoletano ha deciso di trasferire i piccoli studenti dell’unico plesso di scuole primarie in quello delle secondarie di primo grado. Tutto questo per contrastare il fenomeno delle bollette che stanno schizzando alle stelle.
Le polemiche
La decisione, sofferma ma doverosa, ha scatenato non poche polemiche da parte dei genitori dei piccoli alunni. L’ordinanza sarebbe stata firmata ieri, ed è stata regolarmente pubblicata sul sito internet del Comune.
Nel documento si legge che la decisione è stata presa visto che “Il recente notevole aumento delle tariffe di energia elettrica e gas sta producendo un forte incremento dei costi a carico dell’Amministrazione, che in assenza di idonee contromisure, rischia di influire negativamente sull’equilibrio di bilancio”. La misura resterà in vigore per tutto l’anno scolastico.