Blitz antidroga a Torre Annunziata: il tiktoker Papusciello è ricercato. I carabinieri hanno emesso un’ordinanza per 51 persone indagate: 15 sono finite in carcere, 17 agli arresti domiciliari e per 19 è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Blitz antidroga a Torre Annunziata, il tiktoker Papusciello è ricercato
Tra i destinatari dell’ordinanza eseguita dai carabinieri questa mattina, 6 marzo, figura anche il tiktoker Papusciello, il cui vero nome è Antonio Gemignani. Sono in totale 51 gli indagati coinvolti in un traffico di stupefacenti tra le province di Napoli e Salerno. Il 47enne di Torre Annunziata risulta attualmente irreperibile. È accusato di due episodi di cessione di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, venduta insieme al nipote Nino Gemignani. Inoltre, è accusato di aver incassato denaro derivante dalla vendita di droga. Per il tiktoker, il pubblico ministero aveva richiesto la detenzione in carcere, ma il giudice per le indagini preliminari, ritenendo insufficienti le prove riguardanti l’accusa di incasso di denaro, ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in relazione alle due cessioni.
Tra gli indagati (non soggetto a misure cautelari) c’è anche un sacerdote di Torre Annunziata, accusato di aver assistito Nino Gemignani. In quel periodo, l’uomo era in prova presso la sua parrocchia e il sacerdote avrebbe falsamente attestato la sua presenza per favorirlo.