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Spread in calo all’apertura, effetto governo Conte in Borsa

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epa05660928 Stock traders check data on several screens at the stock exchange in Frankfurt, Germany, 05 December 2016. Germany's main stock index DAX rose of more than 200 points, or 1.6 per cent, to a 10.682 point level in midday trading. Traders were quoted by German business newspapers as saying that investors are now clearing their tense security aquisitions following the Italian Prime Minister Matteo Renzi's referendum defeat on 04 December. EPA/BORIS ROESSLER

NAPOLI. Lo spread tra Btp e Bund apre in sensibile calo a 231 punti dai 241 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano scende al 2,69%.

Spread in calo all’apertura del 1 giugno 2018

Apertura in forte rialzo per Piazza Affari nel giorno in cui giurerà il governo guidato da Giuseppe Conte e sostenuto da Lega e Cinque Stelle. L’indice Ftse Mib ha avviato gli scambi in crescita del 2,15% a 22.260 punti.

Le Borse europee corrono in apertura di seduta. La Piazza più forte è Madrid, che in avvio ha segnato una crescita dello 0,9%, seguita da Parigi(+0,78% a 5.440), Londra (+0,6%) e Francoforte (+0,58% a 12.678 punti). In forte crescita Milano, che ha aperto gli scambi in rialzo 2,15% a 22.260 punti.

Asia in rosso per i dazi americani

Mercati asiatici in rosso nell’ultima seduta della settimana. Malgrado la distensione fra gli Usa e la Corea del Nord, gli investitori guardano con timore alla decisione del presidente americano Donald Trump di estendere a Europa, Canada e Messico i dazi su acciaio e alluminio. Restano invece sullo sfondo le questioni italiane, con la fine della gestazione del governo. In scia alla chiusura negativa di Wall Street, Tokyo ha lasciato sul terreno lo 0,14%.

Scendono anche le Borse cinesi, con Shanghai che perde lo 0,9% e Shenzhen l’1,45%, mentre Hong Kong è in ribasso dello 0,16%. Giù Sidney, in calo dello 0,32%. Cresce invece Seul, che guadagna lo 0,64%. Positivi anche i futures sia per le Borse europee sia per Wall Street. Sostanzialmente stabile l’euro, a quota 1,1674 sul dollaro, contro l’1,1689 di ieri dopo Wall Street. Attesi in giornata il dato sul pil italiano nel primo trimestre e il tasso di disoccupazione a maggio negli Usa, oltre all’indice statunitense Pmi manifatturiero finale a maggio.

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