È forte il dolore in Campania per la morte di Stefano Ansaldi, medico ucciso a Milano nella serata di sabato 19 dicembre. Il ginecologo originario di Benevento ma in servizio a Napoli, è stato ucciso in via Mauro Mancini, vicino alla stazione di Milano, un delitto che è ancora un giallo.
Il ricordo di Stefano Ansaldi, medico campano ucciso a Milano
“Amava moltissimo la musica – racconta ai microfoni di Repubblica un papà con una carrozzina e due gemelli di un anno – ad ogni consulto aveva sempre la radio accesa e mi piaceva l’idea che i bimbi potessero assorbire un po’ di quella magia musicale. Ancora non ci credo che è morto così, io e mia moglie stiamo malissimo”.
Molti lo ricordano come un uomo carismatico, un gigante buono che definiva suoi “figli” tutti i bambini che aiutava a nascere. Veniva definitivo “l’angelo dei bambini”.
Chi era Stefano Ansaldi
Nato a Benevento ma residente a Napoli, Stefano Ansaldi è stato ucciso a 65 anni. Laureato in medicina e Chirurgia alla Seconda università di Napoli, lascia moglie e due figlie.