NAPOLI. “Il secondo semestre di migliaia di studenti universitari si è aperto con la notizia dell’ennesimo aumento delle tasse”, spiegano le associazioni che hanno organizzato un corteo di protesta contro l’aumento delle tasse universitarie. Tra queste, Link Napoli e il Collettivo Autorganizzato.
Aumento delle tasse, il corteo gli studenti universitari
“Ogni ateneo – prosegue la nota degli studenti che oggi hanno protestato nel cortile di Lettere a Porta di Massa – ha adottato un nuovo sistema di tassazione, alla luce dell’introduzione della NO TAX area, che esonera gli studenti con reddito fino ai tredicimila euro. Per gli ISEE superiori a questa cifra gli aumenti arrivano fino ai 600 euro e la situazione è davvero insostenibile“.
Aumento tasse, perché protestano gli studenti
“I nuovi criteri di tassazione – proseguono – colpiscono ancora una volta le fasce medio-basse, gli studenti che sono costretti a lavorare per pagarsi gli studi, i “fuoricorso”, insomma quelli più in difficoltà.
Le numerose richieste di confronto con il Rettore ed il Consiglio di Amministrazione sono rimaste inascoltate. Ci siamo stancati, adesso vogliamo risposte! Il 3 maggio le studentesse e gli studenti scenderanno in corteo per chiedere:
- l’introduzione di scaglioni anche per i redditi superiori a 65mila euro e l’ampliamento della NOTAX area fino a 25mila euro, come accade in altri atenei italiani.
- l’eliminazione dei criteri di merito voluti dall’ateneo, che impongono allo studente una corsa all’accumulo di crediti e ci restituiscono l’immagine di un’università come catena di montaggio.
- la reintroduzione degli appelli eliminati all’inizio dell’anno accademico.
- la rateizzazione del pagamento della seconda rata e la proroga del termine fino al termine ultimo di agosto 2018.
I collettivi danno appuntamento a tutti gli studenti universitari che vogliono partecipare al corteo giovedì 3 maggio in piazza San Domenico Maggiore dalle ore 9.00.