Arriva la condanna per Mario Perrotta, ritenuto responsabile del suicidio della convivente Arianna Flagiello. Secondo i giudici napoletani la giovane si tolse la vita per difendersi da un rapporto violento, all’insegna dei maltrattamenti, delle minacce e delle pressioni psicologiche. Perrotta è stato condannato a 19 anni di carcere in secondo grado.
Suicidio di Arianna Flagiello, condanna a 19 anni per Perrotta
Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, la condanna della quinta sezione di corte di assise d’appello conferma – per il momento – la responsabilità dell’unico imputato. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Arianna Flagiello sarebbe stata “istigata” al suicidio. La sentenza è arrivata nella mattinata di ieri, lunedì 29 marzo.
La madre di Arianna Flagiello
Angiola Donadio, madre di Arianna, ha commentato: “Nessuno può restituirmi mia figlia, ma è consolatorio, per una madre e per una famiglia intera, avere avuto giustizia”.