Dolore e sconcerto a Marigliano per la scomparsa di Antonio, ragazzo di 25 anni morto travolto da un treno in corsa della Circumvesuviana a San Vitaliano. Il dramma si è consumato nella giornata di ieri, giovedì 30 giugno. Tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi in queste ore, tra cui quello del presidente di Eav, Umberto De Gregorio, che su Facebook ha scritto: “Condoglianze alla famiglia di Antonio, un ragazzo di appena 25 anni che oggi pomeriggio si è lanciato sotto un treno dal marciapiede della stazione di San Vitaliano della vesuviana. Un gesto estremo di disperazione che lascia tutti noi senza parole. Solidarietà umana al capotreno ed al macchinista che hanno subito lo shock di vedere il gesto estremo e repentino del ragazzo senza poter far nulla”.
Antonio morto travolto dal treno: shock a Marigliano
Una tragedia che ha scosso due comunità, quelle di San Vitaliano e quella di Marigliano, città di origine del giovane Antonio, morto all’età di 25 anni. Un dramma che ha provocato inevitabili disagi alla circolazione ferroviaria, bloccata per diverse ore.
“Ora sei accanto alla tua dolcissima mamma, volata via anche lei troppo presto” si legge sui social dove è stato raccontato anche il dramma vissuto da Antonio, orfano da circa dieci anni. E ancora: “Viviamo in un mondo dove tutti guardano ma non vedono, sentono ma non ascoltano. I segnali di frustrazioni sono invisibili a chi non vuol vedere e non vuole ascoltare. R. I. P. ma soprattutto scusaci per non aver potuto far niente”.