Arrestato l’uomo che ha aggredito un tabaccaio nella stazione metropolitana di Chiaiano, la denuncia arriva da Francesco Marigliano, presidente della Fit.
Preso l’uomo che ha aggredito il tabaccaio nella stazione di Chiaiano
Arrestato l’aggressore del tabaccaio. Si tratta di un uomo di origini nigeriane. La lite sarebbe scattata per futili motivi al culmine della quale sarebbe partito il pugno per il tabaccaio e la conseguente emorragia celebrale.
L’aggressione al tabaccaio
La denuncia social dell’aggressione al tabaccaio è di di Francesco Marigliano, il presidente della Fit. L’organizzazione sindacale che quindi rappresenta i rivenditori di generi di monopolio e che a Napoli e provincia conta oltre 1.300 tabaccherie:
Un tabaccaio aggredito da un immigrato nella stazione della metropolitana di Chiaiano: ricoverato d’urgenza per emorragia cerebrale.
La denuncia è accompagnata da un video girato con lo smartphone da alcuni passanti e diffuso da Terra Nostra News.
Le parole di Salvini
“Il nigeriano di 36 anni che a Napoli ha aggredito il titolare di una ricevitoria tabacchi è un richiedente asilo che aveva deciso di uscire dal circuito dell’accoglienza facendo perdere le proprie tracce. Ora è in carcere e per lui scatta il Decreto Sicurezza: la commissione territoriale esaminerà con procedura accelerata la sua domanda.
In caso di diniego, una volta uscito da galera potrà essere espulso. In Italia non c’è spazio per clandestini e criminali. Il Decreto Sicurezza funziona, e col Decreto Sicurezza Bis avremo ancora più strumenti per combattere i delinquenti. Dalle parole ai fatti”.