Site icon Occhio Notizie

Terremoti ai Campi Flegrei, il suolo è aumentato di 5 mm: sollevamento ancora rallentato | IL BOLLETTINO PER LA SETTIMANA 4-10 NOVEMBRE

terremoti campi flegrei bollettino settimana ingv

Foto di Fanpage.it

Terremoti ai Campi Flegrei, il suolo è aumentato di 5 mm ma il sollevamento è ancora rallentato: questo è quanto emerge dal bollettino per la settimana dal 4 al 10 novembre 2024 dell’Ingv. Nella settimana sono stati registrati 33 terremoti, di cui sette con magnitudo superiore a 1 (il valore massimo è stato di 1.9 sulla scala Richter).

Terremoti ai Campi Flegrei, il bollettino della settimana dell’INGV

Il sollevamento del suolo rilevato dalla stazione GPS di RITE (Rione Terra) ha raggiunto circa 17 centimetri da gennaio 2024, con un incremento di circa 5 mm rispetto ai 16,5 cm registrati nelle due rilevazioni precedenti. Questa informazione è contenuta nel bollettino settimanale sui Campi Flegrei pubblicato dall’INGV, relativo al periodo dal 4 al 10 novembre 2024. Il nuovo bollettino, emesso oggi, 12 novembre 2024, è stato diffuso dall’Osservatorio Vesuviano. Non si sono registrate variazioni nel livello di deformazione: il documento evidenzia che la velocità di sollevamento alla stazione Rione Terra rimane stabile sui valori di agosto (10 mm al mese, con un margine di 3 mm), risultando inferiore rispetto ai 20 mm al mese registrati tra metà aprile e luglio 2024.

Nella settimana compresa tra il 4 e il 10 novembre, sono stati registrati 33 terremoti nell’area (rispetto ai 29 della settimana precedente), di cui 7 con magnitudo superiore a 1 sulla scala Richter. Il terremoto più intenso ha raggiunto una magnitudo di 1.9, avvenuto il 9 novembre alle 8.40 a una profondità di 2.26 km. Per quanto riguarda la geochimica, il bollettino riporta che “non si osservano variazioni significative nei parametri geochimici monitorati durante la settimana in esame, rispetto ai già noti trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale”. Il sensore di temperatura posizionato in una fumarola a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli ha registrato una temperatura media di circa 96°C, corrispondente alla temperatura di condensazione del fluido fumarolico. Sulla base dei dati di monitoraggio, si sottolinea che non ci sono elementi che possano indicare evoluzioni significative a breve termine.

Exit mobile version