Non ha intenzione di arrendersi Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone, la ragazza vittima di revenge porn trovata morta nella sua abitazione nel 2019. La riapertura del caso sul decesso di sua figlia “è una magra consolazione – osserva – ma per me è una boccata d’ossigeno”.
Tiziana Cantone, le parole della madre
Le sue parole arrivano a meno di una settimana dall’ordinanza firmata dal giudice di Napoli Nord che riapre il caso. Il giudice ha accolto l’opposizione alla richiesta di archiviazione, puntando l’attenzione su alcune anomalie emerse al termine delle indagini: la posizione di Tiziana, in ginocchio e con le gambe incrociate poco si confaceva a un suicidio. Il presunto cappio era legato a una panchetta ginnica che non avrebbe retto alle oscillazioni.