NAPOLI. I militari dell’Arma hanno arrestato Antonio Forte, latitante 22enne napoletano, ritenuto vicino ad un clan camorristico attivo nella “Pigna secca”, zona adiacente ai Quartieri spagnoli.
La vicenda
Il latitante è stato beccato nella stazione ferroviaria di Napoli, mentre rientrava dall’aeroporto di Fiumicino di ritorno da Malaga. Il delinquente, infatti, aveva trascorso là parte della latitanza. I carabinieri lo hanno arrestato in flagranza di reato per possesso di documenti falsi: nei controlli, infatti, aveva esibito la carta d’identità con le generalità di un suo conoscente. Forte, inoltre, è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per ricettazione, poiché indossava un Rolex d’oro dal valore di circa 20mila euro, provento di una rapina in Spagna. Dopo le formalità, il latitante è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale.
La storia
Il 22enne era irreperibile dallo scorso maggio per sfuggire da un ordine di carcerazione di 4 anni emesso dal Tribunale di Napoli con l’accusa di porto abusivo di armi e lesioni aggravate. Nel luglio 2014, infatti, il malvivente aveva gambizzato uno srilankese nella sua zona.