ACERRA. L’inchiesta “Fuori dal comune”, che implicava 62 presunti furbetti del cartellino, dipendenti del comune di Acerra, è arrivata al primo grado di giudizio presso il tribunale di Nola. Riporta la notizia il quotidiano NapoliToday.
La vicenda
Iniziata nel 2013, l’indagine ha portato a 40 condanne e 22 assoluzioni. Per coloro i quali sono stati riconosciuti colpevoli, le condanne vanno dagli 8 ai 10 mesi di galera con pena sospesa, e multe tra i 400 e gli 800 euro. Per quattro imputati, la sospensione è stata concessa a patto che, per dieci giorni lavorino gratis per sei ore settimanali. Tutti pagheranno, inoltre, oltre al risarcimento e alle spese processuali, anche 5mila euro sostenuti dal comune di Acerra. I 40 condannati presenteranno ricorso in appello: verosimile l’ipotesi che il reato cada in prescrizione.