Litiga con la moglie ed evade dai domiciliari a Torre Annunziata: un uomo chiede di tornare in carcere per stare più sereno e lontano dalla compagna.
“Mandatemi in carcere, lì si sta meglio”: la richiesta di un pregiudicato
Singolare e comica vicenda quella accaduta a Torre Annunziata, dove un uomo sottoposto agli arresti domiciliari è evaso dopo aver litigato con la moglie: in seguito ha chiesto ai carabinieri di essere arrestato e di essere ben disposto ad andare in carcere.
Il protagonista è il 49enne Pasquale Nazionale, pregiudicato finito ai domiciliari per i reati di detenzione e spaccio di droga. La violazione degli obblighi previsti dalla sorveglianza speciale l’hanno portato a ottenere ciò che voleva.
Tra l’altro, l’uomo era quasi alla fine della pena che stava scontando tra le mura domestiche ma, a quanto pare, i continui litigi con la moglie lo avrebbero indotto al gesto disperato. Nazionale avrebbe addirittura dichiarato “meglio in caserma o in carcere che a casa.
Eppure, le cose non sono andate come voleva: il giudice del Tribunale di Torre Annunziata alla fine ha convalidato l’arresto e poi ha disposto il ritorno in libertà, sempre sotto gli obblighi di sorveglianza speciale: i suoi piani di passare il 15 agosto in cella sono saltati.