Spaccio di droga con il neonato in braccio: scattano numerosi arresti alle prime luci dell’alba di oggi, giovedì 6 marzo, tra Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Lettere, Eboli e Salerno. In un video, si vede la donna avvicinarsi a un’auto, scambiare droga con denaro, il tutto mentre tiene in braccio il suo bambino appena nato.
Torre Annunziata, spaccio di droga con neonato in braccio: arresti
In un video, si vede la donna avvicinarsi a un’auto, scambiare droga con denaro, il tutto mentre tiene in braccio il suo bambino appena nato. Questa scena, già documentata innumerevoli volte dalle telecamere delle forze dell’ordine, ha colpito per la sua particolarità. Il filmato è parte dell’inchiesta che ha portato al maxi blitz dei carabinieri avvenuto questa mattina, 6 marzo, con decine di arresti nell’area vesuviana, stabiese e nel Salernitano. L’esecuzione delle misure cautelari, emesse dal Tribunale di Torre Annunziata, è stata affidata ai carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata, con oltre 200 militari coinvolti. Gli indagati risiedono principalmente a Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Lettere, Eboli e Salerno.
Le misure cautelari
I militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari personali, emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura locale, nei confronti di 51 individui. Di questi, 15 sono stati arrestati e portati in carcere, 17 posti agli arresti domiciliari e 19 sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tutti sono gravemente indiziati di detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina.
Le misure cautelari sono state applicate a 48 dei soggetti indagati; per quanto riguarda gli altri tre, due si trovano attualmente all’estero e il terzo è ancora ricercato. Secondo una nota firmata dal procuratore Nunzio Fragliasso, gli indagati avrebbero realizzato un giro d’affari di circa 8 milioni di euro, avvalendosi di corrieri della droga provenienti da Napoli e Roma, con oltre 500.000 euro in contante sequestrati dagli inquirenti durante le indagini.
Le indagini
Le indagini, svolte attraverso un’intensa attività di intercettazione telefonica e ambientale durata diversi mesi, hanno permesso di documentare e ricostruire le dinamiche legate alla gestione dello spaccio in 15 piazze di varie città nelle province di Napoli e Salerno. Inoltre, sono stati recuperati e sequestrati complessivamente 19 chilogrammi di cocaina. Dalle ricerche è emerso che alcuni indagati utilizzavano le abitazioni di persone anziane e senza precedenti penali per nascondere grandi quantità di sostanze stupefacenti, mentre altri approfittavano della presenza di neonati per sfuggire a possibili controlli.
Tra gli indagati anche un sacerdote
Tra gli indagati si trova anche un sacerdote di Torre Annunziata. Inoltre, è stata filmata una donna mentre spacciava droga con un neonato in braccio. L’approvvigionamento delle diverse piazze di spaccio avveniva attraverso l’uso di corrieri fidati, che utilizzavano auto dotate di scomparti segreti per nascondere abilmente la sostanza stupefacente. Durante le indagini, gli inquirenti hanno effettuato 7 arresti in flagranza di reato, identificando anche individui in possesso di armi detenute illegalmente.