Cinque anziani, quattro donne e un uomo morti nel giro di pochi giorni nella casa di riposo “Ricovero della Provvidenza” a Torre del Greco dove, solo oggi, si è scoperto essere esploso un focolaio.
Torre del Greco, scoppia focolaio Covid in una casa di riposo: cinque le vittime
Come riporta “Il Mattino”, dall’accertata positività di una anziana, lo scorso 24 novembre, i contagi si sono susseguiti a catena e così i decessi per cinque ultranovantenni già affetti da altre patologie. La Fondazione Opera Pia (Ente morale) presieduta da monsignor Salvatore Ardesini ha gestito in piena autonomia, a proprie spese e con turni di lavoro massacranti il focolaio.
La nota della Fondazione
Da ciò che riferiscono, infatti, fin dalla prima positività del 24 novembre sono stati allertati Asl e centro operativo comunale che, però, non sarebbero intervenuti. Così, come già accadeva da febbraio scorso, la stessa Fondazione si è occupata di attivare i protocolli allertando i medici di base e provvedendo privatamente a sottoporre a tampone i 40 ospiti anziani e i 20 operatori.
Da questo screening interno sono risultati positivi 25 ospiti e 4 operatori, i primi isolati nella struttura e i secondi in isolamento a casa. Solo oggi, dopo gli ultimi due decessi del 7 dicembre, l’Asl è intervenuta nella struttura e ha sottoposto tutti a tampone. I risultati si avranno nei prossimi giorni.
“Si precisa – si legge in una nota della Fondazione – che fin dalla prima ondata sono state seguite, con particolare attenzione, tutte le prescritte procedure di prevenzione sia per gli operatori che per gli ospiti, molti dei quali già affetti da diverse patologie. La Fondazione, ha riferito alle autorità sanitarie competenti quanto fatto e ha fornito tutti gli elementi utili all’individuazione dell’origine del focolaio, ed esprime la propria vicinanza ai familiari degli ospiti colpiti”.
Fonte: Il Mattino