Dramma a Torre del Greco dove il figlio del sindaco di Tortorella, in provincia di Salerno, è morto dopo esser precipitato dal secondo piano di Palazzo La Salle. Il 44enne Romualdo Tancredi è stato soccorso, ma è deceduto poco dopo in ospedale. Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Torre del Greco, precipita dal secondo piano: morto il figlio del sindaco di Tortorella
Il dramma si è consumato nella giornata di ieri, 16 ottobre. Stando alla prime informazioni Romualdo Tancredi impiegato nel comune di Torre del Greco all’improvviso sarebbe precipitato dal secondo piano di Palazzo La Salle, dove lavorava come addetto al servizio economato. A lanciare l’allarme alcuni colleghi.
L’uomo, figlio del sindaco di Tortorella (Salerno) Nicola Tancredi, è stato trovato agonizzante ai piedi della tromba delle scale antincendio del palazzo comunale, dopo il volo dal secondo piano, dai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco e dagli operatori del 118 che l’ho hanno immediatamente trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale Maresca.
I soccorsi
All’ospedale Maresca è stato sottoposto ad una angiotac che ha rilevato un gravissimo trauma da precipitazione. Il 44enne aveva lesioni gravissime ed è stato trasferito in sala operatoria per un intervento d’urgenza, ma è deceduto durante l’operazione.
La salma dell’uomo è nella camera mortuaria del nosocomio torrese, è stata sequestrata e sarà sottoposta ad autopsia. Sulle cause della caduta indagano i carabinieri, non è escluso che si sia trattato di un gesto volontario.
Il commento del Sindaco di Torre del Greco
“Era una persona ligia al dovere, molto responsabile – afferma il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella – Non lo conoscevo bene perché mi sono insediato da pochi mesi ma il dirigente Russo, dell’ufficio Tributi, aveva una grande stima di lui ed è per questo che gli era stato affidato un incarico di grande responsabilità. L’intera amministrazione è vicina alla famiglia”.
Il cordoglio
Romualdo Tancredi, laureato in giurisprudenza, era sposato con Laura Battagliese, stimata insegnate di Celle di Bulgheria, dove la coppia viveva insieme al figlio Nicola, che a dicembre compirà quattro anni. Romualdo aveva una sorella gemella e un fratello minore.
A Tortorella tutti lo ricordano con grande affetto: “Era meraviglioso, rispettava tutti, buono e garbato. Un bel figlio della nostra comunità”. A seguito del grave lutto sono stati ridimensionati i festeggiamenti previsti per il 22 ottobre in onore di San Felice. Niente banda musicale e fuochi pirotecnici.
Cordoglio espresso anche dal Comune di Vibonati, con un post sulla pagina Facebook: “Il Sindaco, l’Amministrazione comunale e l’intera Comunità di Vibonati si stringono all’immenso dolore che ha colpito il Sindaco di Tortorella, Nicola Tancredi e la sua famiglia, per l’improvvisa e prematura scomparsa del caro Romualdo”.