NAPOLI. L’attività investigativa condotta tra il 2013 e il 2014 dai carabinieri forestali del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale ha condotto oggi ad un’importante risultato. I militari, che operano su delega della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno scoperto un’associazione per delinquere che opera in Campania. L’associazione, gestita da otto persone, due italiani e sei romeni, opera un’attività di traffico illecito di rifiuti. La notizia è riportata da Il Mattino.
Traffico di rifiuti in Campania
I carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari reali che è stata emessa dal Gip di Napoli a carico della società di cui sopra che ha sede nella provincia partenopea. La società suddetta si occupa della gestione di rifiuti speciali, metalli ferrosi e non.
L’operazione ha coinvolto anche 22 autocarri che la società utilizzava per compiere l’attività illecita. Gli otto individui, che sono stati denunciati, si avvalevano anche della compiacenza di un consulente ambientale associato usufruendo delle autorizzazioni rilasciate dall’Albo nazionale gestori ambientali.
