Tragedia a Saviano, in seguito al crollo di una palazzina di due piani. Tragico il bilancio a seguito dell’esplosione dovuta ad una fuga di gas, sono quattro i morti. Dalle macerie sono stati estratti i corpi senza vita di due bambini, di quattro e di sei anni, il corpo della madre Vincenza, e la nonna dei bimbi Autilia. Il primo ad essere estratto vivo, invece, è stato il capofamiglia, Antonio Zotto. Con lui anche il figlioletto di 2 anni, Gennaro.
Il tragico il bilancio di Saviano, hanno perso la vita due bimbi con la madre e la nonna
A Saviano, in provincia di Napoli, una palazzina di due piani è crollata a causa di un’esplosione di gas verificatasi al secondo piano, nell’appartamento di un’anziana signora. Sotto le macerie è rimasta intrappolata una famiglia composta da cinque persone che risiedeva al primo piano (madre, padre e i tre figli Autilia, soprannominata Lia, Giuseppe e Gennaro) e l’anziana che viveva nell’appartamento interessato dall’esplosione, ovvero la nonna dei bimbi. Il padre Antonio Zotto e uno dei tre bambini, Gennaro, di soli due anni, sono stati recuperati in buone condizioni.
Le vittime di questa tragica vicenda a Saviano sono quattro. La prima ad essere estratta è stata la bimba Lia, di quattro anni, deceduta a causa del crollo. Successivamente, è stato trovato il corpo senza vita del fratello maggiore, Giuseppe, di sei anni. Nel pomeriggio, i soccorritori hanno recuperato il corpo di una donna, inizialmente si era pensato che fosse Autilia Ambrosino, nonna dei tre bambini. Tuttavia, i familiari hanno successivamente identificato il corpo come quello della madre, la 41enne Vincenza Spadafora.
Nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 settembre, è stato recuperato dalle squadre Usar dei vigili del fuoco il corpo senza vita della nonna, ultima dei dispersi nel crollo dell’abitazione a Saviano causato da un’esplosione per una probabile fuga di gas. Terminate le operazioni di soccorso, l’intervento dei vigili del fuoco prosegue con la messa in sicurezza dell’area interessata.
Il cordoglio
Cordoglio, per il tragico evento, anche a nome del Governo, è stato espresso dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ha assicurato la vicinanza delle istituzioni nazionali alle amministrazioni locali e ha ringraziato i soccorritori. Messaggi solidarietà e vicinanza sono arrivati anche dai presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dal ministro alla Protezione Civile Nello Musumeci, dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dai parlamentari e dal leader M5s Giuseppe Conte.
L’esplosione e l’arrivo dei soccorsi
Ieri, domenica 22 settembre, attorno alle 7:30, un edificio di due livelli è crollato a Saviano, nel comune di Napoli, mettendo in allerta l’intera comunità. Sotto le macerie sono rimasti bloccati i componenti di una famiglia formata da padre, madre, tre figli e la nonna residente al secondo piano. Stando alle prime ricostruzioni dei pompieri e dei carabinieri intervenuti sul posto, il crollo potrebbe essere stato provocato da un’esplosione che ha avuto origine nell’appartamento dell’anziana.
L’ipotesi principale, e poi confermata, degli investigatori è che una perdita di gas possa aver provocato l’esplosione devastante. I soccorritori, giunti rapidamente sul luogo, hanno operato incessantemente, utilizzando sia attrezzature meccaniche sia, in molti casi, le mani nude per cercare di rimuovere le macerie e liberare i sopravvissuti intrappolati. Fin dall’inizio, la situazione è apparsa carica di speranza e apprensione.