NAPOLI. “Anche per le funicolari vale il vecchio adagio che non c’è due senza tre – commenta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del Trasporto pubblico -. Così dopo i diversi fermi della funicolare Centrale, verificatisi dalla fine del luglio dell’anno scorso, dopo la ripresa delle corse, a seguito della realizzazione dei lavori di revisione ventennale, durati quasi un anno, stamani si è fermata anche la funicolare di Montesanto per un guasto registrato durante le corse di prova. Ma l’odissea degli impianti a fune vomeresi non finisce qui, perché già nell’estate dell’anno scorso doveva fermarsi l’impianto di Chiaia, ma, a seguito di verifiche e prove funzionali, fu richiesta e concessa dall’Ustif, l’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, una proroga per i lavori di revisione ventennale”.
Richiesta di corse notturne
Ma, puntualizza Capodanno, “a meno che non venga richiesta e concessa un’ulteriore proroga, cosa che appare di difficile realizzazione, visto che anche quest’impianto si è fermato in diverse occasioni, a maggio di quest’anno l’impianto a fune di via Cimarosa, il più antico tra le quattro funicolari presenti a Napoli, dal momento che fu inaugurato nel lontano 15 ottobre 1889, dovrebbe chiudere, e per ben dieci mesi, confidando però che, a differenza di quanto accaduto per i lavori di revisione della funicolare Centrale, dove i dieci mesi iniziali sono poi diventati di fatto quasi dodici, tale tempistica venga rispettata”.
“Resta poi la questione più volte sollevata e a tutt’oggi non ancora risolta del prolungamento delle orari di funzionamento – ricorda Capodanno -. Al riguardo, affinché venisse ripristinato, per i mezzi di trasporto pubblico su ferro, l’orario vigente prima dell’estate dell’anno scorso, con il prolungamento degli orari per le funicolari di Chiaia e Centrale, oltre che del metrò collinare, fino alle 24:00, e, nei giorni di venerdì e sabato, fino alle due di notte, fu anche promossa una petizione on line che al momento ha superato le 1.800 firme, senza però che vi siano state risposte operative, visto che le due funicolari continuano ad effettuare l’ultima corsa alle 22:00″. A questo proposito è stata lanciata anche una petizione su Change.org per richiedere il funzionamento delle funicolari fino alle 2 di notte.
“Inoltre – sottolinea Capodanno – i guasti che, negli ultimi tempi, stanno costringendo a fermare con eccessiva frequenza questi impianti, oltre a causare irritazione e rabbia, potrebbero generare nella numerosa utenza, valutata complessivamente, per le tre funicolari presenti al Vomero, in circa 55mila persone nei giorni feriali, considerazione che possano farli ritenere non del tutto affidabili, benché si tratti d’impianti, come quello della funicolare Centrale, rammodernati con l’investimento di notevoli risorse finanziarie pubbliche. Laddove, ancora oggi, si ricorda che, quando la gestione degli stessi era affidata alle società private che li avevano costruiti, gli impianti a fune non si fermavano mai e la manutenzione, costante e continua, veniva effettuata nel corso delle ore notturne“.