NAPOLI. Qui di seguito una nota di Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei diritti, a proposito dei dati sensibili e delle truffe on line.
Nota Sportello dei diritti
Ormai truffatori online ed hacker le pensano tutte pur di accedere sui nostri dispositivi ed estrarre dati bancari o sensibili. E noi dello “Sportello dei Diritti”, lo andiamo ripetendo quotidianamente: l’attenzione di ogni utente nella navigazione e nella selezione dei messaggi può diventare dirimente per evitare conseguenze pregiudizievoli anche per i nostri portafogli. Negli ultimi tempi, sono decine e decine le segnalazioni che giungono alla Polizia Postale di messaggi che giungono sulle nostre mail e che contengono allegati di notifiche di atti giudiziari come sentenze e decreti ingiuntivi del tutto falsi, ma che comunque sono destinati a provocare una reazione istintiva nell’utente che, preso dal panico, può cliccarci sopra con la conseguenza che il malintenzionato di turno si potrà insinuare nel dispositivo e sottrarre dati di ogni tipo. Proprio in data di ieri, la Polizia Postale tramite un post pubblicato su “Commissariato di PS On Line – Italia”, ha segnalato quest’ennesimo tentativo di frode con tanto di screenshot del messaggio che rilanciamo perché è bene conoscerlo per evitare di cadere nella trappola. Come ricorda la Polizia Postale nel post in questione “Ci giungono innumerevoli segnalazione del ricevimento di questo tipo di mail. Sconsigliamo di seguire i link contenuti che potrebbero compromettere il vostro dispositivo. Questo tipo di comunicazioni non arrivano mai a mezzo mail.” Ed è proprio così: le notifiche di atti giudiziari non possono mai essere effettuate sulle mail a pena di nullità delle stesse, ricorda Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Per evitare qualsiasi tipo di problematica, quindi, è sufficiente, cancellare questi messaggi e non procedere mai a cliccare sui link indicati. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgersi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.