NAPOLI. Dopo il test della Virgin Galactic che ha riacceso la corsa al turismo spaziale, un’altra società americana è pronta a varare il primo hotel di lusso nello spazio entro il 2021: lo ha annunciato la Orion Span, una società di Houston (Texas), che intende mettere a disposizione la sua Aurora Station, un modulo spaziale lungo 10 metri e dal diametro di 4,2 in grado di ospitare quattro turisti e due membri dell’equipaggio per un soggiorno di 12 giorni a 320 chilometri dalla Terra. Costo della vacanza 9,5 milioni di dollari a testa, ossia circa 791,666 dollari a notte. Depositi restituibili di 80 mila dollari si possono già fare online. Lo riporta l’Ansa.
Turismo spaziale, ecco il primo hotel in orbita
“Vogliamo portare la gente nello spazio perché è la frontiera finale della nostra civiltà”, ha spiegato il fondatore della compagnia, Frank Bunger. La Orion Span punta a ridurre da 24 a tre i mesi di addestramento necessari per preparare i viaggiatori a visitare lo spazio, riducendo in questo modo i costi.
Ai turisti saranno fornite nozioni basilari su volo spaziale, meccanica orbitale e vita in ambienti pressurizzati. La società assicura che i viaggiatori “godranno l’euforia della gravita’ zero, ammireranno le aurore polari e le loro città dalle tante ‘camere con vista’ dell’hotel spaziale”.
Previsti inoltre esperimenti a bordo per coltivare piante in orbita, sperimentare la realtà virtuale con il ponte a ologrammi di Star Trek e salutare famiglia e amici in live stream grazie a un accesso internet wireless ad alta velocità.