Shock a Calvizzano dove si è consumato un omicidio – suicidio. È accaduto nella mattinata di mercoledì 20 settembre, all’interno di una abitazione situata in via Pertini, dove Luigi Abbate ha ucciso la moglie Rosanna Di Marino prima di togliersi la vita a sua volta.
Omicidio – suicidio a Calvizzano: uccide la moglie e si toglie la vita
La dinamica della tragedia è ancora al vaglio degli inquirenti. Uno dei figli della coppia ha fatto la drammatica scoperta dopo aver tentato di mettersi in contatto con i genitori per poi recarsi presso la loro abitazione. Una volta giunto sul posto, si è imbattuto in una tragica scena.
Il padre avrebbe ucciso la moglie, per poi togliersi la vita con una pistola. Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri della Compagnia di Marano per i rilievi del caso. Ai militari il compito di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe usato una pistola per uccidere la moglie con un colpo alla testa. Poi avrebbe puntato l’arma contro sé stesso, togliendosi la vita.
La donna aveva 75 anni, il marito 78. Entrambi erano malati. Stando a quanto è emerso finora, l’uomo avrebbe utilizzato una pistola regolarmente detenuta per uccidere la moglie e poi togliersi la vita con un colpo alla testa.
La ricostruzione del delitto
Erano sposati da oltre cinquant’anni Luigi Abbate e Rosanna Di Marino, marito e moglie, di 78 e 75 anni. Lui ha ucciso la consorte sul divano di casa per poi togliersi la vita in una casa di via Pertini. L’uomo ha sparato da una distanza ravvicinata, uccidendo la compagna sul colpo con una pistola regolarmente detenuta. L’uomo, un agricoltore della zona molto noto, da qualche anno in pensione, si è poi tolto la vita con un colpo alla tempia.