Nuovi rilievi sul luogo dell’omicidio di Ugo Russo, il giovane ucciso da un carabiniere che stava tentando di rapinare a Napoli. Rimosso lo stipite di una porta: dall’analisi si spera di poter trarre elementi utili per chiarire le circostanze di quanto avvenuto.
Napoli, nuovi rilievi sul luogo dell’omicidio di Ugo Russo
A quattro anni di distanza dalla morte di Ugo Russo, questa mattina i vigili del fuoco e le forze dell’ordine hanno effettuato nuovi rilievi sul luogo del delitto. Hanno rimosso un elemento dello stipite di una porta in metallo che potrebbe far emergere nuovi elementi utili a chiarire quanto avvenuto la notte del 29 febbraio 2020. IL quindicenne dei Quartieri Spagnoli fu ammazzato da un carabiniere libero dal servizio, rinviato a giudizio per omicidio volontario, mentre insieme ad un complice ed armato di pistola che poi risultò essere una replica, tentava di rapinare l’orologio del militare.