NAPOLI. Un posto al sole arriva su Instagram. La celebre soap ambientata a Napoli, che va in onda ogni sera su Rai 3 alle ore 20.45, ha deciso di aprire questo nuovo canale di comunicazione con i propri fan. Il successo è stato praticamente immediato. Anche perché i gestori del canale Instagram di Un posto al sole gestiscono la pagina in modo molto amichevole, mostrando un aspetto di attori, staff e scenografia in generale che non era mai emerso fino a questo momento.
Si tratta, molto probabilmente, di una sorta di nuova politica seguita dalla produzione che dai social passa anche per lo stesso set di Un posto al sole.
La nuova regia
Un posto al Sole è un successo televisivo da oltre vent’anni. Per i napoletani, ma non solo, è diventato una sorta di appuntamento fisso all’orario di cena. Tuttavia, negli ultimi mesi UPAS, che dirige le riprese della soap, ha deciso di festeggiare i suoi 21 anni con un repentino ed evidente cambio di regia.
Nonostante la chiara comunicazione da parte dell’ufficio stampa della Rai, molti spettatori non hanno apprezzato le modifiche – dovuti all’utilizzo di nuove telecamere e nuovi sistemi di ripresa – facendo pervenire alcune lamentele in produzione. Nonostante ciò, Un posto al sole resta un punto fermo del pre-serata di Rai 3 grazie agli ascolti molto elevati che continua a garantire.
La nuova comunicazione
Il cambio di regia non ha rappresentato l’unica novità dell’ultimo periodo. L’apertura dell’account Instagram ufficiale di Un posto al sole denota la volontà di voler comunicare in maniera nuova e moderna con tutti gli spettatori, che oggi utilizzano naturalmente anche il web. Dal primo post pubblicato in data 23 novembre, la pagina risulta sempre molto curata e spesso lascia fuoriuscire quell’aspetto umano e personale che gli attori celano bene nella fiction.
Così Raffaele non è più solo il portiere di Palazzo Paladini, ma anche Patrizio Rispo che “si spara” un selfie con Maurizio Aiello.
Mentre alcune attrici si divertono a stare dall’altra parte della telecamera:
E addirittura lo spietato Roberto Ferri si rivela uno “psichedelico Riccardo Polizzy Carbonelli, che al palazzo più famoso di Napoli nessuno potrebbe mai riconoscere.